Ministero dei Beni delle Attivitą Culturali e del Turismo Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali

Mappamondo settecentesco

Mappamondo settecentesco di Vincenzo Rosa, conservato presso la Biblioteca Universitaria di PaviaGià alla fine del Settecento nel Salone Teresiano era presente un "globo terrestre", opera di Vincenzo Rosa, dipendente della Biblioteca nel 1793.
Scritto e disegnato a mano, dell'importanza del mappamondo parla Antonio Scarpa in una lettera del 5 febbraio 1798 indirizzata al Ministro degli Affari Interni:

"I tre globi geografici costruiti dal cittadino Vincenzo Rosa, uno dei quali sta collocato in questa Biblioteca [...] formano l'ammirazione di tutti gli intelligenti di tali materie, sì per la grandezza non ordinaria di detti globi, che per l'esattezza colla quale sono marcate in ciascheduno di essi le più minute cose geografiche insieme alle più recenti scoperte. È noto a tutti gli impiegati di quest'Università che il cittadino Rosa [...] è per natura diligentissimo e pazientissimo. Interrogati da me i periti di simili lavori sul prezzo di essi, valutata soltanto la manifattura, nessuno mi ha detto meno di cento zecchini".

Dei tre globi citati nel 1798, uno faceva parte della dotazione del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia, ma attualmente la sua collocazione è ignota.