American Philosophical Society
Fondata nel 1743 da Benjamin Franklin, l'American Philosophical Society raccoglieva medici, avvocati, sacerdoti interessati alla scienza, ed anche molti artigiani e commercianti colti come Franklin. Ne erano membri molti padri fondatori della Repubblica come George Washington, John Adams, Thomas Jefferson, Alexander Hamilton, Thomas Paine, Benjamin Rush, James Madison e John Marshall, e molti illustri stranieri come Lafayette, von Steuben, Kosciusko.
Nel XVIII secolo la filosofia naturale, lo studio della natura, comprendeva il tipo di ricerche ora definite scientifiche e tecnologiche.
Nel primo numero della rivista Transaction of the American Philosophical Society una pagina introduttiva contiene la dichiarazione d'intenti: "la promozione della conoscenza utile in generale, e di alcune branche in particolare... É l'esplicito scopo per il quale l'American Philosophical Society è stata istituita". Iniziate nel 1771, le Transactions divennero con il tempo una rispettabile serie di monografie. In un anno, attualmente, ne sono pubblicate cinque.
Dal XVIII secolo ad oggi ha ospitato autori come John Bartram, David Rittenhouse, Benjamin Silliman, Franz Boas, Otto Neugebauer, e Erica Reiner.
Una rivista trimestrale, il Proceedings (iniziata nel 1838) pubblica i documenti degli incontri semestrali della Società ed altri presentati autonomamente. Nel 1935 un terza serie, the Memoirs, è stata avviata per ricerche di più ampio respiro.
La Society ha promosso la pubblicazione di opere di Benjamin Franklin, Joseph Henry, William Penn, e Lewis and Clark.