Deposito legale
La Legge 106/2004 recante "Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico" ed il "Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico" (DPR 3 maggio 2006, n. 252) prevedono il deposito obbligatorio di varie categorie di documenti, quali libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, musica a stampa.
Lo scopo del deposito legale è conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana costituendo l’archivio nazionale e regionale della produzione editoriale e realizzando servizi bibliografici nazionali di informazione e di accesso ai documenti.
I documenti devono essere depositati in quattro copie: una presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, una presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e due copie, ai fini della costituzione degli archivi delle produzioni editoriali regionali, presso gli istituti depositari designati dal Ministro dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo.
Per la provincia di Pavia queste due copie devono essere depositate una presso la Biblioteca Universitaria, individuata quale istituto depositario per l’archivio provinciale (Decreto 10 dicembre 2009 sul Deposito Legale), e una, destinata all’archivio regionale lombardo, presso la BEIC (Biblioteca Europea di Informazione e Cultura).
Modulistica, maggiori informazioni e normativa aggiornata sul sito della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali.