Ministero dei Beni delle Attivitą Culturali e del Turismo Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali

Fondo Belcredi

Herodotus, Herodoti Halicarnassei Historia, sive, historiarum libri novem. Ginevra, excudebat Henricus Stephanus, 1570. Biblioteca Universitaria di Pavia: 2 E 7Nel 1806 il marchese Belcredi, nel lasciare la sua biblioteca personale al proprio avvocato Giuseppe Rolla, decise di donare alla Biblioteca alcuni testi particolarmente rari e preziosi, insieme ad altri volumi che l’allora direttore dell’Universitaria, Giuseppe Zola, avrebbe dovuto selezionare per un valore complessivo di cinquanta zecchini. In Biblioteca giunsero così oltre 200 volumi, in prevalenza di carattere letterario.

Tra le edizioni più preziose figurano l’Herodoti Halicarnassei Historia, sive, historiarum libri novem di Erodoto, edita nel 1570 (collocazione: 12 E 7) con testo greco  e alcuni incunaboli, tra cui il Nonii Marcelli peripatetici tiburticencis compendiosa doctrina ad filium de proprietate sermonum di Nonio Marcello uscito a Venezia nel 1492 per i tipi di Nicolaum de Ferrariis de Pralormis (collocazione: 110 F 1). Da segnalare anche alcune edizioni di classici latini e greci come i Petri Scriverii Collectanea veterum tragicorum, L. Livii Andronici, Q. Ennii, Cn. Naevii, M. Pacuvii, L. Attii, aliorumque fragmenta [...] curati da Pieter Schrijver e stampati a Lugduni Batavorum da Iohannem Maire nel 1620 (collocazione: 128 F 9), i Poetae latini minores, a cura di Pieter Burman, usciti sempre a Leida nel 1731, apud C. Wishoff et D. Goedval (collocazione: 128 C 1) e gli Antiqui Rhetores latini, nell’edizione pubblicata a Strasburgo nel 1756 a cura di Claude Capperonier, sumptibus J. G. Baueri (collocazione: 120 I 15).

Il fondo è poi arricchito da numerosi statuti di città e di collegi professionali e da ventisette trattati sulla amministrazione dei diversi paesi europei usciti a Leida tra il 1627 e il 1642 per i tipi Elzevier.
Vera gemma della raccolta è infine il Jacobi Gualle iureconsulti Papie sanctuarium di Jacopo Gualla edito a Pavia nel 1505, per Jacob de Burgofrancho (collocazione: Rari A 36).

La Biblioteca conserva anche 122 volumi rilegati comprendenti oltre 2.000 pezzi, perlopiù a stampa. Questo materiale, noto con il nome di Miscellanea Belcredi, non fa parte del legato testamentario del marchese Gaspare Giuseppe Belcredi e fu acquistato nel 1828 in seguito alla morte dell’avvocato Rolla, erede dei suoi libri e manoscritti.

Il fondo è descritto nel catalogo alfabetico per autori e titoli di opere anonime, a schede, consultabile all'ingresso della Biblioteca.

Nota biografica di Giuseppe Gaspare Belcredi