Giovanni Capsoni
(Pavia, 1792 - Milano, 1874)
Nipote dello storico pavese Padre Siro Severino Capsoni, studiò Medicina e chirurgia presso l'Università di Pavia. Appena laureato in chirurgia, fu costretto a sospendere gli studi in medicina a causa del servizio militare cui era stato chiamato nel 1812. Da chirurgo, fu assegnato all'ospedale militare di Milano e Mantova, poi, quale ufficiale di sanità, al seguito del viceré Eugenio Beauharnais nella campagna d'Italia del 1813-1814. Nel 1815, ripristinato il governo austriaco, diede le dimissioni da chirurgo militare e riprese gli studi in medicina, conseguendo la laurea. Fu direttore degli ospedali di Monza, di Bergamo e dell'ospedale psichiatrico di Milano. Nel 1848, costretto a ritirarsi da problemi di salute, riprese i suoi studi e i suoi viaggi in Italia e in Svizzera, pubblicando interessanti lavori sulle epidemie, il clima della bassa Lombardia, e persino una Guida alle principali acque minerali (Milano, 1852. Collocazione: 60 A 33).
Nel suo testamento, con il quale donò alla Biblioteca Universitaria i suoi libri e i manoscritti, scrisse: "Io credo che le opere poter meritare una predilezione per essere quasi tutte fornite di schede intercalate, di aggiunte, di postille ecc. e di note manoscritte; le Cartelle tornano utili per le interessanti memorie e per i documenti stampati e manoscritti relativi alla politica estera ed italiana, alle scienze, alla pubblica beneficenza, alla statistica, i Diarj o Zibaldoni per le cronache dal 1815 in avanti".
Storia del legato Giovanni Capsoni
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