Ministero dei Beni delle Attivitą Culturali e del Turismo Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali

Apertura 1 maggio

01/05/2017

Lunedì 1 maggio la mostra Pavia nelle carte di chi l'ha resa grande sarà aperta al pubblico dalle 8.30 alle 13.30.

“Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”, Luis Sepulveda.

“Il Parini la chiamò l’insubre Atene, e il Foscolo la disse l’Università più civile di tutte. Lui stesso ne accrebbe la civiltà, insegnandovi eloquenza italiana nell’anno accademico 1808-09. In verità, gli ultimi decenni del Settecento e i primi dell’Ottocento furono la sua stagione più gloriosa per la presenza di chiarissimi ingegni come il Monti e il Volta, lo Spallanzani e il Mascheroni e lo Scarpa: uomini di fama europea, e proprio di loro disse il poeta: Parlano un suon che attenta Europa ascolta”. Così Cesare Angelini definiva l’Ateneo pavese sul Calendario “Necchi” del 1960, esposto in mostra.

La mostra Pavia nelle carte di chi l’ha resa grande, organizzata da Biblioteca Universitaria, Centro per gli Studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia, Museo per la storia dell’Università, Archivio Storico dell’Università, con la collaborazione della Società Dante Alighieri Comitato di Pavia, vuole raccontare quelle glorie e altre più recenti attraverso documenti, libri, lettere e fotografie con le tavole originali create da Marco Giusfredi.