Indicazioni per gli adempimenti, le scadenze, il formato
Aggiornato al 16-09-2008
prof. Lucio Andreani

Adempimenti formali
Scadenze interne
Formato unificato della tesi e frontespizio

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Template Latex per la stesura della tesi
Modulo di consenso (.doc)


Adempimenti formali (estratto dal Regolamento in Materia di Dottorato di Ricerca)

Art.25 - Tesi di Dottorato: termini e proroga

  1. L'esame finale consiste nella discussione della tesi di Dottorato. Entro il 31 ottobre dell'ultimo anno di corso del Dottorato, una copia della tesi viene inviata dai candidati al Rettore; una copia è depositata dai candidati presso il Coordinatore; altre tre copie sono inviate a cura dei candidati ai Commissari almeno 30 giorni prima delle prove d’esame. Nel caso vi siano state sospensioni di attività, il termine per la consegna della tesi è differito di un numero di mesi pari alla durata della sospensione.

  2. Unitamente alla tesi di Dottorato i candidati presentano al Rettore domanda di ammissione all'esame finale, accompagnata da parere motivato del Collegio dei Docenti.

  3. Per comprovati motivi che non consentono la presentazione della tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta motivata del Collegio dei Docenti può, per una sola volta, prorogare di sei mesi o un anno il termine per la domanda di ammissione all'esame finale.

  4. Al fine di ottenere la proroga, il candidato deve presentare, entro il 31 ottobre dell’ultimo anno di corso del Dottorato, apposita domanda motivata, accompagnata dal parere favorevole del Collegio dei Docenti. Al termine della proroga, il candidato deve presentare la domanda di ammissione all’esame finale, corredata del parere del Collegio dei Docenti in merito alla tesi previamente presentata.

  5. (omissis)

  6. La proroga non dà titolo alla fruizione della borsa di studio e non comporta alcun onere economico per l'Università degli Studi di Pavia, salvi gli obblighi di natura assicurativa.

 

Scadenze interne

Entro il 5 settembre: il dottorando e il tutore propongono il nome del lettore esterno che darà una valutazione della tesi. Il lettore deve essere un esperto sull’argomento di tesi, in Italia o all’estero, esterno all’Università di Pavia e ai gruppi di ricerca nei quali il dottorando è stato inserito. Il nome del lettore esterno sarà ratificato dal Collegio dei Docenti in una apposita riunione da tenersi entro il 10 settembre. Si prega inoltre di mostrare al coordinatore il frontespizio (copertina e pagine interne) per eventuali adeguamenti.

Entro il 15 settembre: il dottorando spedisce al lettore esterno un esemplare completo della tesi, in versione di lavoro (la rilegatura utilizzata è irrilevante in questa fase, ma il contenuto deve essere completo). La tesi deve essere inviata in formato cartaceo, salvo accordi diversi con il lettore. Il dottorando fornisce un esemplare della tesi anche al tutore (supervisore interno) e ad eventuali altri supervisori esterni, che danno le opportune indicazioni.

Entro il 20 settembre: il dottorando prepara un “extended summary” della tesi, in lingua inglese, di 4 pagine, per la pubblicazione su Scientifica Acta, la rivista della Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie, che va inviato all’indirizzo scientifica.acta@unipv.it. Si prega di seguire il formato e la procedura previste dalla rivista e riportate nel sito web (http://siba.unipv.it/fisica/ScientificaActa.htm). Eventuali chiarimenti vanno richiesti alla Biblioteca delle Scienze (dott.ssa Bendiscioli) che cura la pubblicazione della rivista.

Entro il 15 ottobre: il lettore esterno invia un rapporto scritto e firmato sulla tesi, indirizzato al Collegio dei Docenti presso la segreteria del dottorato, anticipato per posta elettronica a mangia@pv.infn.it e in c.c. ad andreani@fisicavolta.unipv.it Sempre entro il 15 ottobre, il dottorando prepara una relazione sulla propria attività didattica e scientifica nel corso dei tre anni di dottorato, seguendo gli schemi predisposti dalla segreteria.

Entro il 31 ottobre: il Collegio dei Docenti delibera sull’ammissione all’esame finale. Nel frattempo, il dottorando prepara la versione finale della tesi tenendo conto delle osservazioni del tutore (supervisore interno), di eventuali altri supervisori e del lettore esterno. Il dottorando invia quindi al Rettore la richiesta di sostenere l’esame finale, allegando la tesi e il parere del Collegio dei Docenti.

Tutte le copie provvisorie della tesi prodotte fino al 31 ottobre, incluso l’esemplare che viene inviato al Rettore, possono essere stampate in formato A4 con rilegatura semplice (ad esempio cartoncino + plastica trasparente, costina di plastica laterale). Per il frontespizio e per gli esemplari che vengono stampati successivamente in formato unificato, si veda il punto successivo.

 

Formato unificato della tesi e frontespizio

I modelli di frontespizio sono disponibili presso il coordinatore. Secondo le decisioni del Collegio dei Docenti:

- il nome del supervisore (o dei supervisori) potrà comparire o meno sulla copertina esterna, a scelta e su accordo mutuo fra il dottorando ed il supervisore stesso;

- i nomi del supervisore (o supervisori) e del referee (ossia del lettore esterno) compariranno comunque sulla pagina di copertina interna, assieme alle denominazioni delle strutture di ricerca che hanno collaborato allo svolgimento della tesi. Almeno uno dei supervisori deve essere dell’Università degli Studi di Pavia o degli enti di ricerca convenzionati con sede a Pavia; nel caso di più supervisori, è possibile indicare le affiliazioni di supervisori e referee;

- nella successiva pagina interna, così come sulla quarta di copertina, sarà riportato il codice ISBN attribuito alla tesi, ai fini della catalogazione nel Catalogo Unico di Ateneo a cura della Biblioteca Delle Scienze. Il file per la stampa della copertina dovrà essere consegnato alla copisteria per la stampa sul cartoncino previsto.

Gli esemplari finali della tesi, dopo il 31 ottobre, saranno stampati in formato ridotto B5 JIS (182 mm x 257 mm). Tecnicamente si procede nel modo seguente:

- il dottorando prepara un file pdf di tutta la tesi (esclusa la copertina), seguendo il template A4 suggerito; si raccomanda di utilizzare caratteri non più piccoli di Times 12 sia per il testo che per le figure, in quanto la tesi sarà successivamente stampata in riduzione; si prega inoltre di usare il colore solo dove è veramente necessario, in quanto aumenta i costi di stampa;

- il file pdf viene stampato in formato B5 sulla stampante dedicata (laser writer a colori), che sarà ubicata presso il Centro Stampa dei Dipartimenti Fisici. L’impaginazione non cambia: lo stesso file pdf viene convertito da A4 a B5, usando programmi come Acrobat Distiller o PDF995 (software gratuito per Windows disponibile in rete) oppure le opportune opzioni fornite dal template LaTex. Si prega di controllare attentamente i margini del testo verificando con gli esemplari A4 e B5 disponibili presso il centro stampa, ai fini del successivo taglio in legatoria. Le operazioni di stampa saranno gestite dal Sig. Bariani, responsabile del centro stampa. I dottorandi dovranno fornire il file pdf in formato B5 al Sig. Bariani che stamperà 15 copie di ogni tesi. Chi desidera stampare ulteriori copie deve rivolgersi ai gruppi di ricerca oppure servizi esterni;

- Il dottorando porta le copie stampate della tesi in legatoria per il taglio in formato B5, la stampa della copertina, la rilegatura e la plastificazione. La legatoria convenzionata è: Print Service, corso Strada Nuova 67, tel. 0382-529358. Il costo della copisteria è a carico del dottorando (€6.70 a copia per l’anno 2007), purché il testo B5 sia centrato nelle pagine allo stesso modo per tutti, in modo da avere gli stessi margini per il taglio;

- La copertina viene stampata in copisteria su cartoncino, e a tale scopo va consegnato alla copisteria un file pdf in formato B5. Il file per la stampa della copertina potrà essere preparata con il template latex (copertina .tex) oppure con un altro editor di testi. La scelta della copertina (supporto, colore ecc) è unica per ciascun ciclo. Sulla costa dovrà comparire il nome completo del dottorando, una versione opportunamente abbreviata del titolo della tesi e l'anno;

- Sarà cura del dottorando di inviare una copia a ciascuno dei tre commissari di esame tramite la segreteria del dottorato (Sig.ra Mangia), depositarne una per il coordinatore e due per la biblioteca;

- Il dottorando fornirà inoltre il file pdf completo alla Biblioteca Delle Scienze (dott.ssa Bendiscioli), che lo renderà disponibile on-line tramite il sito dedicato (http://siba.unipv.it/fisica/ScientificaActa/dottorato_online.htm). Il dottorando dovrà firmare e far pervenire alla Biblioteca il modulo per il consenso alla pubblicazione online della tesi, disponibile sullo stesso sito;

- Queste operazioni vengono effettuate nei mesi di novembre e dicembre.