"La viola gialla". Fonti musicali nella Biblioteca Universitaria di Pavia
Palazzo Litta, Milano
5 marzo 2009 - Presentazione nuove pubblicazioni
La Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia e la Biblioteca Universitaria di Pavia presentano giovedì 5 marzo 2009 alle ore 17.30 a Palazzo Litta, il catalogo della mostra “La viola gialla”: fonti musicali nella Biblioteca Universitaria di Pavia.
La mostra, organizzata in occasione della Festa Europea della Musica 2007 nella Biblioteca Universitaria di Pavia, ha offerto alla scoperta dei visitatori il patrimonio bibliografico e musicale custodito nella Biblioteca talora mimetizzato, quasi nascosto, in preziosi codici o in volumi miscellanei: dai trattati dei secoli XVI - XVIII ai messali e antifonari databili a partire dal XV secolo, dai codici dalle preziose miniature con raffigurazioni di strumenti alle raccolte di composizioni sacre e profane di ars nova italiana e francese, dagli album musicali che racchiudono inconsueti repertori strumentali e vocali da camera del Seicento e Settecento alla librettistica encomiastica del Settecento.
Alla presentazione intervengono Mariateresa Dellaborra e Alessandro Peroni, curatori del catalogo, e Massimo Gentili Tedeschi, responsabile dell’Ufficio Ricerche Fondi Musicali della Biblioteca Nazionale Braidense.
Farà seguito un concerto durante il quale saranno eseguiti per la prima volta a Milano alcuni brani contenuti in due raccolte settecentesche di manoscritti conservate presso la Biblioteca Universitaria di Pavia (Aldini 423 e Ticinesi 696) che contengono arie e cantate del periodo barocco (fra gli autori alcuni nomi di primo piano, quali Alessandro Scarlatti, Giovanni Bononcini, Francesco Gasparini, Flavio Carlo Lanciani, Francesco Pistocchi), autentici unica non ancora pubblicati o registrati in tempi moderni.
Alcuni di questi brani sono stati eseguiti in anteprima presso il settecentesco Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria in occasione della Festa Europea della Musica 2008. L’esecuzione sarà affidata a tre specialisti del repertorio barocco: il controtenore Roberto Balconi, il continuista al cembalo Antonio Frigé e il violoncellista barocco Roberto Frigerio.