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Napoleone anche a Pavia ovvero Riflessioni, a cose fatte, su cose, fatti e intenzioni

Salone Teresiano

23 novembre 2018 - Presentazione nuove pubblicazioni

Il volume, che si giova di un’acuta prefazione di Paolo Mazzarello, è edito da UNIVERS, casa editrice pavese non nuova a queste avventure, e raccoglie in 180 pagine ben 73 tavole a colori (pennino, acquerello e pastello) di Marco Giusfredi, affiancate dalle puntuali note storiche di Luigi Casali, studioso e cultore di materie militari.
Il libro ripercorre le presenze di Napoleone Bonaparte a Pavia, prima nelle vesti di generale della Repubblica Francese, poi come Primo Console e infine come Imperatore.

L’Italia fu il luogo dove il talento militare di Napoleone poté misurarsi allo stato nascente; gli fornì la riprova su vasta scala del suo genio e il modello di rapidità, sagacia, tattica militare e spietatezza che saranno le caratteristiche della sua vita.
Nel corso dei suoi percorsi italiani Napoleone incontrò ripetutamente Pavia. Furono incontri ora drammatici, come il sacco del 1796, ora di passaggio, come nel giugno del 1800, ora di visita come nel maggio del 1805. La collaborazione tra Marco Giusfredi, artista versatile e di genio, capace di catturare emotivamente l’occhio con la ricchezza cromatica delle immagini, e Luigi Casali, competente storico militare, ha generato un componimento di sintesi su momenti storici importanti della città e nello stesso tempo un’opera d’arte ricca di colori, di movimento ed emozioni.
Lungo le pagine del libro lo sguardo si sofferma sulle spietatezze della storia, sulla follia generale che certe circostanze sanno produrre, e sulla constatazione che i comportamenti umani sono immutabili nel tempo.
Il tutto con la spassionata ironia, l’umorismo fine, la partecipazione emotiva che le immagini di Giusfredi sanno comunicare.
Così lungo le pagine del libro si intraprende un viaggio nella Pavia in rivolta contro la distruzione di un ordine secolare, e si percorre, tra i tanti episodi narrati e illustrati, anche l’esaltante e breve momento del Masaniello pavese, quel Natale Barbieri che messosi a capo dell’insurrezione anti francese del 1796 non si sottrasse al suo tragico destino e fu condannato a morte da Bonaparte.
Vediamo ancora Napoleone arrivare in visita a Pavia nel maggio 1805 con la bella moglie Giuseppina e lo seguiamo mentre assiste alla lezione universitaria del matematico Vincenzo Brunacci.
Il libro si chiude con le tavole dedicate alla straordinaria vicenda dell’elefantina regalata da Napoleone al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia.

La coppia Casali-Giusfredi realizza ancora una volta con quest’opera una strana antinomia, un singolare binomio: da un lato troviamo i piedi per terra dello storico abituato a confrontarsi con i fatti concreti, dall’altro la fantasia di un artista capace di cogliere le verità da prospettive nuove, da logiche non lineari ma proprio per questo ancora più reali.
Assieme hanno dato origine a un libro che è, a un tempo, di puntualizzazione storica e di profondità artistica: una strana chimera dissonante, ma proprio per questo di grande fascino emotivo.

UNIVERS Edizioni crede fortemente nello sviluppo della cultura locale che, in buona sostanza, è cultura della storia e del passato.
L’editore Roberto Ballabene, curioso, attento e disponibile, affronta con grande serietà questo sforzo produttivo e distributivo in tempi che continuano a essere difficili per il “prodotto libro”; lo fa animato dalla convinzione che il volume cartaceo sia strumento indispensabile alla trasmissione del sapere, della letteratura e dell’identità.

Il libro sarà presentato il 23 novembre alle ore 17,00 con gli interventi di Gianfranca Lavezzi, Presidente del Comitato Pavese della Società Dante Alighieri e Paolo Mazzarello, Presidente del Sistema Museale dell’Università di Pavia e Direttore del Museo Golgi.

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