Ministero dei Beni delle Attivitą Culturali e del Turismo Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali

Giornate europee del patrimonio

Salone Teresiano

23 settembre 2017 - apertura straordinaria

In occasione delle Giornate europee del patrimonio, promosse dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e sostenute dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo,la Biblioteca sarà aperta anche il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30.

Sarà possibile visitare la mostra Regine e Re longobardi, inaugurata il 14 settembre, e, alle ore 16, assistere alla conferenza di Itala Cenci Malpeli Tracce longobarde nella Repubblica di San Marino.

Fra IV e XIII secolo, San Marino va costruendo una sua dimensione politica, in mezzo alle difficoltà determinate nel VI secolo dalla paura della guerra greco-gotica e, nei tre secoli successivi, alle dinamiche di assorbimento di presenze straniere con le quali dover convivere. Il monte Titano, noto dall’antichità come punto di riferimento per marinai e viaggiatori, era anche un luogo strategico di difesa. Forse gli abitanti originari, per lo più contadini e pastori, lasciarono che i nuovi venuti, esperti di armi e avidi di conquista, vi si arroccassero anche a difesa della loro libertà. Uno dei segni dell’avvenuta integrazione si ritrova nella lingua volgare, con abbondanti etimi e toponimi di origine longobarda.

Nella formulazione degli Statuti, redatti alla fine del XIII sec. (1285), l’organizzazione del Comune sammarinese appare subito nella sua unicità; riflette in molti punti la legislazione longobarda, e gli ampliamenti territoriali sono strutturati in Gualdarie.

Dal punto di vista della religione, si prendono in considerazione luoghi e probabili percorsi segnati dal culto di San Michele Arcangelo, il “santo nazionale” dei Longobardi, analizzando quindi i reperti materiali, come una croce di pietra e alcuni cippi altomedievali riutilizzati come basi d’altare in chiese successive.

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