Ministero dei Beni delle Attivitą Culturali e del Turismo Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali

Ciclo d'incontri: Territorio, prodotti, pranzi di una città agricola e universitaria

Salone Teresiano

25 marzo - 16 settembre 2015 - Ciclo d'incontri

Biblioteca Universitaria di Pavia per EXPO 2015

Ha inizio mercoledì 25 marzo, con l’intervento di Emmanuele Maria Bianchi sulla risicoltura italiana, un ciclo d’incontri che prepara e accompagna la Mostra Le carte dei cibi. Territorio, prodotti, pranzi di una città agricola e universitaria, organizzata dalla Biblioteca Universitaria e dall’Università di Pavia con il patrocinio di EXPO Milano 2015 come contributo all’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015.

Non a caso il primo argomento trattato è il riso, giacché Pavia - dai dati della camera di Commercio - grazie ai suoi 85.000 ettari coltivati a risaia e 4 milioni e 865 mila quintali di produzione totale, è la provincia con la maggiore percentuale di coltivazione a riso in Italia e il primo produttore a livello nazionale ed europeo.

Segue, il 15 aprile, “Colli festanti che incoronano il Po di ricche e privilegiate vendemmie”. L’Oltrepò pavese: una storia D.O.C. che Luciano Maffi dedica a un’altra delle eccellenze del nostro territorio, il vino.La viticoltura nell'Oltrepò Pavese è elemento caratterizzante la storia sociale ed economica di questo territorio rurale, una delle principali attività produttive svolte, anche attualmente, e ne caratterizza l'economia, il paesaggio collinare, le tradizioni e le forme identitarie.  

Cesare Repossi il 22 aprile racconta Campi e piante di Lombardia: Alessandro Manzoni agricoltore. La passione di Manzoni, grande proprietario terriero, per l’agricoltura accompagna tutta la sua vita con un’assiduità e una competenza che è paragonabile a quella dedicata alla letteratura e alla lingua.Lo testimoniano i suoi scritti, dalle notissime pagine dei Promessi sposi tra i quali indimenticabile è la famosissima descrizione della “vigna di Renzo”, alle meno conosciute, ma più importanti e numerose, lettere in cui dà notizia dei suoi esperimenti di coltivazione, chiede sementi, parla dei libri di agricoltura che studiava.

Il 30 aprile, in occasione dell’inaugurazione della Mostra e il giorno prima dell’apertura solenne di Expo 2015, Agnese Visconti traccia un excursus delle esposizioni universali del passato in Dalla Grande Esposizione di Londra del 1851 all’Expo di Milano del 2015: storia, situazioni, prospettive.Dalla fiducia nel progresso alla consapevolezza dei temi ambientali, le Esposizioni sono state laboratorio di tecnica industriale, grandi innovazioni, ma anche problemi emergenti, e sempre vetrina straordinaria dei paesi ospitanti.

La diversità in antiche cultura agronomiche dell’area pavese e lombarda nel passato e nel… futuro: il 13 maggio Graziano Rossi entra nel vivo del tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Nell’agro-biodiversità, infatti, risiede una delle chiavi per nutrire senza depauperare il nostro pianeta. Per lo più si tratta di cereali e piante ortive selezionate dall’Uomo in molti secoli di loro utilizzo, in territori in genere ristretti, dove si sono particolarmente adattate a vivere in quelle determinate condizioni di terreno e climatiche.

Il 10 giugno Annalisa Alberici racconta Tavole di festa a Pavia e Provincia, svelando il "mistero" di quale sia la cucina pavese e i suoi piatti prelibati grazie a un excursus attorno alle tradizioni enogastronomiche pavesi, lomelline, oltrepadane legate al calendario. Oltre ai cibi e ai vini, vengono illustrate anche usanze riguardanti coltivazioni, rituali, superstizioni e, in generale, peculiarità della vita di campagna.

Chiude, il 16 settembre, il ciclo d’incontri Luigia Favalli con Le erbe selvatiche nel calderone delle streghe e sulla tavola della salute, viaggio cultural - gastronomico verso il benessere dai paioli delle streghe alla medicina complementare.

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