Il Sistema Bibliotecario di Ateneo è l'insieme delle
strutture
di servizio cui compete la gestione del patrimonio
bibliotecario dell'Ateneo e l'accesso alle informazioni documentali.
Allo scopo di garantire il necessario supporto alle
attività scientifiche e didattiche, l'Università si assume l'impegno di:
a) favorire lo sviluppo del patrimonio documentale;
b) promuovere il coordinamento fra le singole
strutture che costituiscono il Sistema Bibliotecario
di Ateneo anche mediante la condivisione di funzioni,
fatta salva comunque la loro autonomia scientifica e organizzativa;
c) assicurare la distribuzione razionale delle
risorse e lo sviluppo dei servizi.
Il Regolamento generale di Ateneo
individua le tipologie di strutture bibliotecarie sulla base di indicatori relativi al
patrimonio, agli acquisti ed ai servizi resi all'utenza. In relazione a tali tipologie, il
Regolamento determina:
a) il grado di autonomia organizzativa e finanziaria
prevedendo piena autonomia per le biblioteche di maggiori dimensioni;
b) l'organico del personale tecnico-amministrativo;
c) le modalità di partecipazione alle attività di
coordinamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo;
d) il livello minimo dei servizi offerti.
La definizione e la organizzazione degli organi di
governo delle singole strutture bibliotecarie e i criteri per il loro funzionamento sono
demandate al Regolamento
del Sistema Bibliotecario che comunque dovrà distinguere tra funzioni di
indirizzo, programmazione e controllo, che saranno svolte da organi collegiali
rappresentativi della domanda finale dei servizi, e funzioni di gestione affidate a
personale tecnico-amministrativo di grado adeguato.
(Art. 48, Titolo 5 dello
Statuto dellUniversità
degli Studi di Pavia emanato con decreto rettorale del 12 settembre 1996,
pubblicato sul Supplemento ordinario n. 158 della Gazzetta ufficiale n. 224 del 24
settembre 1996)
|